venerdì 8 luglio 2022

Saltimbocca alla romana

 


Saltimbocca alla romana


Ingredienti: fettine di vitello non troppo sottili: Prosciutto crudo dolce in fettine: salvia fresca: Farina: q.b.Sale: un pizzico Olio EVO: 4 cucchiai olio EVO, mezzo bicchiere di vino bianco


Preparazione dei Saltimbocca alla romana: disporre le fettine su un piano e salarle pochissimo (non salarle se si utilizza un prosciutto più salato). Adagiare su ciascuna fettina di vitello una fettina di prosciutto crudo, due foglie di salvia lavate e fermare il tutto con due stecchini. Versare della farina in un piatto e infarinare i saltimbocca, poi farli saltare in una padella capiente con l'olio di oliva, cuocendoli da entrambi i lati. Sfumare i Saltimbocca alla romana con il vino bianco e, non appena pronti, servirli, ben caldi. 





Latte brulè dolce romagnolo

 


 Latte Brulé. Romagnolo


Ingredienti


per uno stampo da mezzo litro:

un litro di latte

4 tuorli

60 gr di zucchero semolato + q.b. per spolverare lo stampo

un baccello di vaniglia

Strumenti necessari


una pentola capiente

colino a maglia fine

una ciotola

uno stampo in alluminio (preferibilmente a forma di ciambella, con il buco in mezzo, ma senza giunture o cerniere, in modo che il latte non fuoriesca durante la cottura)

teglia per la cottura a bagnomaria

Procedimento

Versare il latte in una pentola capiente, insieme al baccello di vaniglia precedentemente inciso longitudinalmente, accendere il fornello a fuoco basso e lasciar cuocere lentamente e a lungo, finché il volume del latte non sarà dimezzato. Non occorre prestare particolare attenzione in questa fase, se non mescolando di tanto in tanto per spezzare la pellicola che si forma in superficie. A cottura ultimata lasciare raffreddare e poi filtratelo con un colino, in modo da eliminare i residui di vaniglia.


In una ciotola a parte, sbattere energicamente i tuorli con lo zucchero, finché non si creerà un composto spumoso e denso; versate a filo il latte filtrato nella ciotola con le uova, continuando a mescolare per ottenere un prodotto dalla consistenza omogenea.


Versare una manciata di zucchero nello stampo di alluminio e metterlo sul fuoco 


Versare il composto della ciotola nello stampo prima che il caramello solidifichi, adagiare lo stampo in una teglia dai bordi alti e cuocere a bagnomaria in forno statico a 200°C, per circa 40-60 minuti: il tempo di cottura varia in base alla forma dello stampo e alla quantità di composto. La cottura va verificata con la prova dello stecchino, che deve risultare pulito, senza residui di composto, quando si estrae dal dolce.


A fine cottura, il latte brulè deve riposare nel suo stampo: prima raffredderà a temperatura ambiente, poi nel frigo per almeno 5 ore. Per servire, capovolgere lo stampo ed estrarre il dolce con delicatezza: al momento di porzionarlo, bagnare la lama del coltello in acqua tiepida per non rompere le fette.


Capuliato siciliano

 



                                                                     Capuliato siciliano


I pomodori vengono lavati, tagliati, salati ed essiccati al sole. In seguito vengono macinati, di solito con un tritacarne, e poi posti sottolio, in una marinatura con basilico e origano, più altri sapori, a seconda dei gusti. Si possono aggiungere aglio, peperoncino o foglie di alloro, dentro il barattolo.

 Nella ricetta vittoriese( Vittoria:comune siciliano) gli ingredienti come basilico e peperoncino vengono triturati insieme ai pomodori e si aggiungono man mano che si macina materia prima.

 Con il capuliato si condiscono pasta, pane, bruschette, ma anche le scacce, tipiche focacce ragusane. La classica pasta al capuliato include aglio, olio extra vergine d’oliva e capuliato, con l’aggiunta di basilico o prezzemolo alla fine. Può essere arricchita con molliche di pane fritte, pangrattato, formaggio grattugiato ed altri condimenti. Sono indicate le paste lunghe, solitamente si cucinano i classici spaghetti n°5.