giovedì 10 aprile 2025

Il pane carasau, conosciuto anche come “carta da musica”,ricetta


 

Il pane carasau, conosciuto anche come “carta da musica”, è uno dei prodotti più emblematici della Sardegna, un pane tradizionale che riflette la storia e lo stile di vita dell’isola, in particolare delle sue comunità pastorali. Ecco tutto quello che c’è da sapere:

Descrizione e Preparazione

Impasto: Si prepara con farina di grano duro (semola), acqua, lievito naturale e sale. L’impasto viene lavorato fino a ottenere una consistenza elastica, poi steso in sfoglie sottilissime.


Cottura: Il processo è unico: le sfoglie vengono cotte in un forno a legna ad altissima temperatura. Prima si gonfiano come palloni, poi vengono estratte, tagliate a metà e rimesse in forno per diventare croccanti. Questo doppio passaggio, chiamato “carasatura”, dà al pane la sua consistenza caratteristica.


Forma: È un disco sottile, quasi trasparente, dal colore dorato, con una croccantezza che lo rende inconfondibile.


Origini e Tradizione

Il pane carasau ha origini antichissime, probabilmente risalenti all’epoca nuragica. Era il pane dei pastori, che lo portavano con sé durante la transumanza perché leggero, nutriente e soprattutto a lunga conservazione (può durare mesi). Il soprannome “carta da musica” deriva dal rumore croccante che fa quando lo si spezza, simile al fruscio della carta.

Usi in Cucina

Da solo: Può essere mangiato semplice, magari con un filo d’olio extravergine d’oliva, sale e origano (versione chiamata “pane guttiau”).


Ammorbidito: Si usa come base per piatti più elaborati, come il “pane frattau”, dove viene bagnato con brodo caldo, condito con sugo di pomodoro, pecorino grattugiato e un uovo in camicia.


Accompagnamento: Perfetto con formaggi (come il pecorino sardo), salumi o verdure sott’olio.


Caratteristiche

Consistenza: Croccante e friabile, ma può essere reso morbido se inumidito.


Sapore: Neutro e leggermente tostato, ideale per esaltare i condimenti.


Conservazione: Grazie alla sua bassa umidità, resiste a lungo senza ammuffire, un vantaggio fondamentale in passato.


Curiosità

La sua leggerezza e durata lo rendevano un alimento strategico anche in tempi di guerra o carestia.


In Sardegna, prepararlo era un lavoro collettivo: le donne si riunivano per stendere le sfoglie e cuocerle, trasformando la produzione in un momento di socialità.


Varianti

Pane guttiau: Una versione già pronta, condita con olio e sale prima di essere infornata nuovamente.


Pane ’e fresa: Una variante più spessa e meno croccante, tipica di alcune zone.


Il pane carasau è molto più di un semplice alimento: è un pezzo di cultura sarda, un esempio di come la necessità abbia dato vita a una tradizione gastronomica unica. Se vuoi approfondire un uso specifico o una ricetta, dimmi pure!

 l'informazione proviene da "Grok, creato da xAI".





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