Latte Brulé. Romagnolo
Ingredienti
per uno stampo da mezzo litro:
un litro di latte
4 tuorli
60 gr di zucchero semolato + q.b. per spolverare lo stampo
un baccello di vaniglia
Strumenti necessari
una pentola capiente
colino a maglia fine
una ciotola
uno stampo in alluminio (preferibilmente a forma di ciambella, con il buco in mezzo, ma senza giunture o cerniere, in modo che il latte non fuoriesca durante la cottura)
teglia per la cottura a bagnomaria
Procedimento
Versare il latte in una pentola capiente, insieme al baccello di vaniglia precedentemente inciso longitudinalmente, accendere il fornello a fuoco basso e lasciar cuocere lentamente e a lungo, finché il volume del latte non sarà dimezzato. Non occorre prestare particolare attenzione in questa fase, se non mescolando di tanto in tanto per spezzare la pellicola che si forma in superficie. A cottura ultimata lasciare raffreddare e poi filtratelo con un colino, in modo da eliminare i residui di vaniglia.
In una ciotola a parte, sbattere energicamente i tuorli con lo zucchero, finché non si creerà un composto spumoso e denso; versate a filo il latte filtrato nella ciotola con le uova, continuando a mescolare per ottenere un prodotto dalla consistenza omogenea.
Versare una manciata di zucchero nello stampo di alluminio e metterlo sul fuoco
Versare il composto della ciotola nello stampo prima che il caramello solidifichi, adagiare lo stampo in una teglia dai bordi alti e cuocere a bagnomaria in forno statico a 200°C, per circa 40-60 minuti: il tempo di cottura varia in base alla forma dello stampo e alla quantità di composto. La cottura va verificata con la prova dello stecchino, che deve risultare pulito, senza residui di composto, quando si estrae dal dolce.
A fine cottura, il latte brulè deve riposare nel suo stampo: prima raffredderà a temperatura ambiente, poi nel frigo per almeno 5 ore. Per servire, capovolgere lo stampo ed estrarre il dolce con delicatezza: al momento di porzionarlo, bagnare la lama del coltello in acqua tiepida per non rompere le fette.